La stagione invernale è particolarmente severa sulle nostre montagne. Gli animali selvatici – in questo caso i camosci – sono sottoposti ad una importante selezione “ambientale” per cui ogni dispendio di energia va ridotto al minimo. Anche i fotografi di natura devono agire e muoversi con la massima attenzione, evitando eccessivi avvicinamenti e situazioni di disturbo in genere, ricordandoci che a nostro favore abbiamo le moderne reflex ad alta risoluzione ed obiettivi “a lunga gittata”…
… che permettono notevoli “ritagli” delle immagini
Per i camosci anche la più piccola fonte di nutrimento va sfruttata con razionalità.
e in certi casi si assiste a veri e propri “equilibrismi” per raggiungere il cibo
Anche quando i camosci sono fermi e sembrano tranquilli e più avvicinabili in realtà probabilmente stanno ruminando, altra importante ragione per evitare disturbi inutili e dannosi
Per un approfondimento sull’argomento consiglio la lettura della scheda presente sul sito dell’Ufficio Federale dell’Ambiente Svizzero
https://www.zone-di-tranquillita.ch/wr1013.php